Padre Georg, segretario di Benedetto XVI, nega l’esistenza di un dossier su Emanuela Orlandi smentendo le parole del fratello Pietro.
Padre Georg Ganswein interviene a Verissimo per smentire l’esistenza di un dossier su Emanuela Orlandi, la ragazza vaticana scomparsa 40 anni fa.
Il fedele segretario speciale del defunto papa emerito Benedetto XVI nega di essere in possesso di un documento del genere dopo la riapertura dell’indagine e l’incontro tra Pietro Orlandi e il magistrato vaticano Diddi.
“Chiesi a Papa Benedetto di fare un promemoria sul caso di Emanuela Orlandi e mi fu consegnato un appunto in cui non c’era nulla di nuovo” ha detto a in un’intervista al programma di Canale 5. “In seguito il fratello di Emanuela, Pietro, che anche io avevo incontrato, disse in un’intervista che io ero in possesso di un dossier, ma non è alcun dossier, è un appunto, che diedi a Ratzinger” ha aggiunto padre Georg specificando.
La smentita del segretario del Papa
“Se lui pensa a questo appunto – dice alla Toffanin – era un promemoria sullo status quo, che poi ho dato a papa Benedetto. Ma io non ho mai avuto o fatto fare un dossier, perché non c’entravo. Io non credo che si troverà qualcosa di nuovo su questo caso“. Padre Georg conclude dicendo che “Ora è stata aperta un’inchiesta in Vaticano e speriamo arrivi a buon fine e si trovi una risposta definitiva”.
La dichiarazione di Pietro Orlandi a cui fa riferimento padre Georg risale al 2017 quando il fratello della ragazza disse che vi erano delle “carte secretate” di cui erano a conoscenza “alcune autorità della Santa Sede”. Secondo Orlandi, non si tratterebbe di un promemoria della vicenda ma conterrebbe prove importanti. Georg incontrò anche l’avvocata della famiglia Orlandi Laura Sgrò e le avrebbe detto “eccome se esiste un dossier su Emanuela, lo ha la Segreteria di Stato, insista per farselo consegnare” ha dichiarato la legale.
